La Bottega della Carità nasce all'interno del progetto Pitagora 32 , rivolto ai giovani tarantini e realizzato grazie al Convento Frati Minori San Pasquale Baylon di Taranto
e la ConTatto Aps. Svolge la duplice funzione di rimettere in circolo beni (vestiti, oggettistica ecc.) in buono stato dandogli una seconda vita e accoglie eventi di promozione di imprenditoria giovanile che rientrino nei criteri dell'ecologia integrale. All'interno della Bottega della Carità ha sede stabile il progetto Natà, un laboratorio artigianale di riuso dei tessuti finalizzato alla realizzazione di nuovi oggetti sia funzionali che espositivi. Negli spazi della casa di Sant'Egidio, unico santo tarantino, si accolgono su richiesta anche altri eventi: piccole esposizioni fotografiche/pittoriche, presentazioni di libri e laboratori artigianali.