Peppe Barra in scena al Teatro Tasso di Sorrento con La Cantata dei Pastori a chiusura della III edizione di Soave sia il vento Così… se fan tutti || 7 GENNAIO 2025
Teatro
SOAVE SIA IL VENTO COSÌ… SE FAN TUTTI
III edizione
26 novembre 2024 > 7 gennaio 2025Chiesa dei Santi Felice e Baccolo, Chiesa dei Servi di Maria, Teatro Tasso-Sorrento
ideazione artisticaFondazione Pietà de' Turchiniprogetto curato e sostenuto daFondazione Pietà de' Turchini, Venerabile Congregazione dei Servi di Maria, Comune di Sorrentoin collaborazione conI.S. "Francesco Grandi", Sorrento
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7 gennaio ore 20.30
Teatro Tasso, Sorrento
Peppe Barra in
Cantata dei Pastori
per la nascita del verbo umanato
di Peppe Barra e Lamberto Lambertini
con il sostegno del Comune di Sorrento
conLalla Esposito
e conLuca De Lorenzo,Serena De Siena,Massimo Masiello,
Antonio Romano,Rosalba Santoro
Pasquale Benincasa(percussioni),Giuseppe Di Colandrea(clarinetto),Agostino Oliviero(violino e mandolino),Antonio Ottaviano(pianoforte)
regiaLamberto Lambertini
musicheGiorgio Mellone
sceneCarlo De Marino
costumiAnnalisa Giacci
luciLuigi Della Monica
aiuto regiaFrancesco Esposito
organizzazioneChiara Guercia
produzioneAg SpettacolieTradizione e Turismo - Teatro Sannazaro
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo asegreteria@turchini.it
Peppe Barra in scena al Teatro Tasso di Sorrento con La Cantata dei Pastori
a conclusione della terza edizione di Soave sia il vento Così… se fan tutti
La terza edizione della rassegnaSoave sia il Ventosi concludemartedì 7 gennaio 2025,alle ore 20.30 presso il Teatro Tasso, a Sorrento, con un evento di rara intensità artistica:La Cantata dei Pastori, scritta da Peppe Barra e Lamberto Lambertini e interpretata dallo stesso Barra, uno degli ultimi grandi maestri del canto e del teatro italiano del Novecento. Barra si confronta con un’opera straordinaria, un capolavoro che affonda le sue radici nel teatro religioso del tardo Seicento, per evolversi, nel corso di quattro secoli, in una maestosa sintesi della canzone popolare napoletana. Un dialogo magistrale tra sacro e profano che continua a incantare generazioni di spettatori.
Soave sia il Ventoè un progetto della Fondazione Pietà de’ Turchini sostenuto dal Comune di Sorrento, la Venerabile Congregazione dei Servi di Maria e la stessa Fondazione in collaborazione con l’istituto “Francesco Grandi”.Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo asegreteria@turchini.it
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In questa occasione l’eclettico maestro Peppe Barra propone una nuova edizione della celebreCantata, rinnovata in ogni aspetto. Lo spettacolo, della durata di un’ora e quaranta minuti senza intervallo, presenta scene, costumi e musiche completamente inediti, oltre a un cast rinnovato. Tra gli interpreti spiccano lo stesso Barra, che da cinquant’anni dà vita al pulcinellesco Razzullo, e Lalla Esposito, già al fianco del maestro nella trionfale tournée diNon c’è Niente da Ridere, e che in questa occasione vestirà i panni del comicissimo Sarchiapone.
Il testo racconta la storia della "Cantata dei Pastori", una rappresentazione sacra scritta dal gesuita Andrea Perrucci nel 1698 con intenti moraleggianti, inizialmente intitolata "Il vero lume tra le ombre". Durante il tempo, il titolo cambiò e la trama fu arricchita dal popolo, che aggiunse elementi di commedia, farsa e musical. Un personaggio centrale, Sarchiapone, fu introdotto come doppio malvagio del protagonista Razzullo. Nonostante le origini religiose, lo spettacolo divenne un evento popolare e comico, rappresentato alla mezzanotte di Natale, ponendosi in alternativa alla Santa Messa.
La trama vede protagonisti due napoletani, Razzullo e Sarchiapone, che si trovano in Palestina vestiti in abiti settecenteschi. Razzullo è uno scrivano arrivato per il censimento voluto dall'Imperatore Romano, mentre Sarchiapone, suo compaesano, è in fuga per crimini commessi. Nel frattempo, Giuseppe e Maria vagano alla ricerca di un posto dove far nascere Gesù. Una tribù di pastori attende l'arrivo del Messia, mentre una turba di diavoli, inviati da Lucifero, è intenzionata a uccidere la Sacra Coppia e a tormentare i due malcapitati, che cercano disperatamente un lavoro per poter sopravvivere. L'Arcangelo Gabriele, armato come San Michele, protegge tutti, scaccia le Furie nell'Inferno e permette che nasca il Redentore.
La Cantata dei Pastori, spettacolo unico nel suo genere, ha l’obiettivo di celebrare e mettere al centro la lingua, la musica e la storia di Napoli, una città straordinaria che ha saputo creare e custodire un genere teatrale ineguagliabile. Frutto di secoli di tradizione e passione, rappresenta un vero e proprio unicum, capace di fondere cultura e popolarità, comicità e sacralità, profondità e leggerezza. In perfetto stile teatrale italiano, si torna all’essenza del palcoscenico con guitti che interpretano più ruoli in una giostra di travestimenti, facendo ridere gli spettatori e spaventando i due affamati protagonisti.
Il team creativo include nomi di comprovata esperienza: Carlo De Marino per le scenografie, Annalisa Giacci per i costumi, Giorgio Mellone per le musiche dal vivo, Francesco Adinolfi per le luci e Francesco Esposito come assistente alla regia. La direzione artistica e la regia sono affidate a Lamberto Lambertini.
Sorrento (Napoli)
Teatro Sasso
ore 20:30
ingresso a pagamento
Info. turchini.it
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